
Caso | B-6169/2020, Procedura di opposizione tra i marchi «ADVENTURIDGE» e «ADVENTURE (fig.)» rispettivamente «ADVENTURE HIGHLAND CREEK (fig.)» |
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Data, ora | 24.03.2023, ore 10.00 |
Luogo | Tribunale amministrativo federale, Kreuzackerstrasse 12, 9000 San Gallo |
Lingua | Tedesco |
Riassunto | I fatti (D) (PDF, 100 kB, 16.03.2023) |
Osservazionie | Controllo di sicurezza all'entrata |
Caso | B-4839/2022, Registrazione del marchio «FACE ID» |
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Data, ora | 28.03.2023, ore 10.00 |
Luogo | Tribunale amministrativo federale, Kreuzackerstrasse 12, 9000 San Gallo |
Lingua | Tedesco |
Riassunto | I fatti (D) (PDF, 103 kB, 15.03.2023) |
Osservazionie | Controllo di sicurezza all'entrata |
Disposizioni Covid-19
In seguito alla decisione del Consiglio federale del 16 febbraio 2022, tutte le misure che hanno interessato il Tribunale amministrativo federale sono state revocate. I visitatori per le visite guidate e le udienze pubbliche sono di nuovo ammessi e non hanno bisogno di un certificato Covid.
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I dibattimenti pubblici danno alle parti, alle autorità inferiori e ad eventuali altri partecipanti la possibilità di esprimersi in merito alla causa dinanzi ai giudici. Dinanzi al Tribunale amministrativo federale, può tenersi un dibattimento pubblico soltanto nei procedimenti aventi per oggetto diritti di carattere civile o accuse penali (cfr. art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali). Il dibattimento viene ordinato dal giudice dell’istruzione ad istanza di parte o qualora importanti interessi pubblici lo giustifichino (cfr. art. 40 della legge sul Tribunale amministrativo federale).
Nelle deliberazioni pubbliche, i giudici decidono in merito a una causa. Essi discutono i rispettivi argomenti e in seguito decidono l’esito della procedura. Il Tribunale amministrativo federale delibera pubblicamente se (cfr. art. 41 della legge sul Tribunale amministrativo federale):
- una corte pronuncia nella composizione di cinque membri;
- non è raggiunta l'unanimità;
- il presidente della corte lo ordina o un giudice del collegio giudicante lo chiede.