Comunicato stampa relativo alla sentenza B-2798/2018

Naxoo SA sanzionata per abuso di posizione dominante

Il Tribunale amministrativo federale conferma in sostanza la sanzione inflitta dalla Commissione della concorrenza a Naxoo SA per abuso di posizione dominante, ma riduce l'importo a circa 3,25 milioni di franchi.

25.03.2021

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Foto: Keystone
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Nella sua sentenza, il Tribunale amministrativo federale (TAF) constata che la Naxoo occupava effettivamente una posizione dominante sul mercato della connessione alla rete via cavo. Secondo la Corte competente, la società in questione ha abusato della sua posizione nei confronti dei proprietari di immobili, dei fornitori di altri sistemi di accesso e dei consumatori finali, sia imponendo delle condizioni commerciali inadeguate nei contratti di allacciamento degli immobili alla rete via cavo, sia limitando lo smercio ad altre imprese e lo sviluppo tecnologico.

 

Nell'ambito dei lavori di allacciamento fisico degli immobili alla rete, Naxoo ha approfittato del fatto che i suoi servizi fossero indispensabili agli occhi dei proprietari al fine di assicurarsi il controllo sull'utilizzo degli impianti di distribuzione interni (IDI) ed impedire ai proprietari di installare altri sistemi sulla stessa presa via cavo coassiale. Naxoo si riservava così l'utilizzo esclusivo delle reti interne agli immobili necessarie alla distribuzione del segnale coassiale fino ai consumatori finali. Il comportamento di Naxoo ha dunque impedito ai proprietari di installare sistemi paralleli concorrenti e di disporre liberamente delle loro reti interne. Quanto ai fabbricanti e ai fornitori di altri sistemi d'accesso, quali per esempio i sistemi satellitari collettivi, essi sono stati limitati nel loro smercio e lo sviluppo tecnologico è stato ostacolato. Infine, ai consumatori finali è stato impedito di accedere ad altri sistemi di connessione complementari o concorrenti alla rete via cavo, in particolare i servizi via satellite.

 

Il TAF conferma dunque, in sostanza, la sanzione inflitta dalla Commissione della concorrenza. Tuttavia, considerando l'effettiva cifra d'affari della società, riduce l'importo della multa da 3,6 a circa 3,25 milioni di franchi.

 

Questa sentenza può essere impugnata dinanzi al Tribunale federale.