Il TAF attrae i giuristi

Per gli amministrativisti di tutte le regioni linguistiche, il TAF è come una calamita. Trovare personale francofono e italofono disposto a trasferirsi a San Gallo per lavorare nelle cancellerie e al Segretariato generale è invece molto più difficile, afferma il nostro capo delle Risorse umane Mirco Facchin.

12.08.2021 - Andreas Notter

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Foto: Peter Ruggle

Contrariamente all’Amministrazione federale, che assume i collaboratori in base alle percentuali della popolazione residente nelle varie regioni linguistiche, il TAF decide le proprie assunzioni in base al fabbisogno di personale corrispondente al numero di ricorsi. Per questa ragione, i romanci sono rappresentati solo marginalmente, mentre la presenza di collaboratori francofoni è superiore a quella dell’Amministrazione federale.

Indirizzo privilegiato per gli amministrativisti

Le discussioni sulla sede dei nuovi tribunali della Confederazione sono ancora vive nei nostri ricordi. All’epoca si temeva che i giuristi non volessero trasferirsi in una regione diversa della Svizzera. «Da noi questo timore non si è concretizzato», spiega Mirco Facchin, nostro capo delle Risorse umane. «Per i giuristi che aspirano a una carriera nel campo del diritto amministrativo, il TAF è il posto ideale.» Questa attrattiva facilita il reclutamento di giuristi qualificati provenienti da ogni regione del Paese.

«Per i giuristi che aspirano a una carriera nel campo del diritto amministrativo, il TAF è il posto ideale.»

Mirco Facchin

Cancellerie e Segretariato generale: per molti la Svizzera orientale è troppo distante

Per quanto riguarda i posti nelle cancellerie e le funzioni trasversali, invece, il quadro appare diverso. «Per le cancellerie e il Segretariato generale è difficile trovare collaboratori al di fuori della Svizzera orientale. I pochi collaboratori ticinesi e romandi si sono trasferiti a San Gallo per ragioni personali», indica Mirco Facchin. Chi vuole imparare il tedesco cerca piuttosto un posto a Berna o Zurigo. Spesso, però, l’insuccesso della ricerca è dovuto alla distanza geografica piuttosto che alla diversa lingua. «Contrariamente alle corti, che attraggono i giuristi grazie alle opportunità di carriera, le cancellerie e il Segretariato generale non hanno argomenti da far valere per motivare a un trasloco nella Svizzera orientale.»

E di questa situazione rende difficile il compito anche alle Risorse umane. Ultimamente, gli sforzi compiuti per reclutare collaboratori romandi per questo settore non hanno dato alcun frutto. Perciò, nel reclutare i responsabili del personale dei vari settori, Mirco Facchin attribuisce ancor più importanza al possesso di buone conoscenze del francese e/o dell’italiano. Si tratta infatti di una condizione imprescindibile, poiché i colloqui di candidatura si tengono nella lingua di lavoro del team in questione.

Nessun ricorso a cacciatori di teste

Il TAF adotta misure speciali per ricevere candidature confacenti? Siccome i posti vacanti devono essere messi a pubblico concorso, non è possibile ricorrere a cacciatori di teste o agenzie di collocamento, spiega il nostro capo delle Risorse umane. Ora, però, il TAF partecipa alle fiere di orientamento delle università. Inoltre, ha fortemente potenziato la presenza nei social media, e in particolare su Linkedin, dove il profilo del TAF conta già quasi 2000 follower. I posti vacanti sono pubblicati su questo profilo e visualizzati da svariate centinaia di persone. Anche il film aziendale del TAF ha un impatto positivo sui potenziali candidati. Sono allo studio anche altre misure nel campo del marketing del personale, per incrementare ulteriormente l’attrattività per chi è alla ricerca di un posto di lavoro.

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