Comunicato stampa relativo alla sentenza A-7410/2018

Avallato il trasferimento di un comandante delle guardie di confine

Verso la fine del 2018, il Comando del corpo delle guardie di confine aveva disposto il trasferimento ad altro luogo e funzione del comandante della regione IV. Il Tribunale amministrativo federale conferma la misura disciplinare inflitta.

04.06.2020

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Foto: Keystone
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In seguito a vari problemi di condotta del personale emersi nel maggio 2018, il comandante della regione guardie di confine IV era stato provvisoriamente rimosso, in agosto 2018, e trasferito ad altra funzione presso il comando del Corpo delle guardie di confine (Cgcf) a Berna. In tale contesto, il Dipartimento federale delle finanze aveva avviato un'inchiesta penale e un'inchiesta amministrativa, sospendendo però quest'ultima in attesa dell'esito della prima. Nel novembre 2018, l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha notificato all'interessato la sospensione definitiva dalla funzione di comandante della regione guardie di confine IV, in ragione della rottura del rapporto di fiducia. L'interessato ha impugnato la decisione dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF).

 

Fiducia venuta a mancare

Il TAF conferma il provvedimento dell'autorità inferiore. Anzitutto, tra i collaboratori era venuta a mancare la fiducia nei confronti del loro comandante, ciò che ha reso molto difficile una loro adeguata condotta. In secondo luogo il comandante, non avendo informato i vertici con la dovuta diligenza e celerità in merito ai problemi esistenti, ha irrimediabilmente compromesso anche la fiducia del Comando e dei suoi diretti superiori nei suoi confronti.

 

Alla luce di questo stato di cose, e considerate anche le peculiarità di detta funzione, all'AFD non rimaneva altra scelta se non quella di trasferire l'interessato, al fine di assicurare un corretto svolgimento dei compiti.

 

Questa sentenza può essere impugnata dinanzi al Tribunale federale.