Notevole aumento del carico di lavoro

Nel 2023 il Tribunale amministrativo federale ha registrato un marcato aumento dei casi introdotti, incremento che malgrado il maggior numero di cause liquidate rispetto all’esercizio precedente ha fatto segnare una crescita degli affari ancora pendenti a fine anno.

12.03.2024

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Imagine: TAF
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Come preventivato, nel 2023 il carico di lavoro del Tribunale amministrativo federale è aumentato in modo marcato. I casi introdotti si sono attestati a 7324, per un totale di 1207 casi in più rispetto all’anno precedente (2022: 6116), aumento da ricondursi in particolare al forte incremento dei procedimenti in materia di asilo e ai numerosi ricorsi presentati contro la decisione dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari concernente l’azzeramento degli strumenti di capitale AT1 di Credit Suisse.

Dall’anno precedente sono stati riportati 4945 casi rimasti pendenti. Malgrado l’aumento dei casi liquidati a 6655, di 213 cause in più rispetto all’anno precedente (2022: 6442), il numero di cause pendenti è salito a 5614 (+ 669). La durata media delle procedure è per contro stata diminuita a 250 giorni (2022: 283).

Un tema ricorrente ha riguardato la costituzione dei collegi giudicanti, con particolare riferimento all’introduzione del relativo controlling e alle modifiche del regolamento del tribunale (RTAF). Il tribunale si è anche chinato sul rapporto stilato in quest’ambito dalla professoressa di diritto Daniela Thurnherr e sulle raccomandazioni in esso formulate, la cui attuazione è stata ultimata nell’anno in rassegna.
 

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Rocco Maglio
Rocco Maglio

Addetto stampa / Responsabile della comunicazione a.i.