Esercizio e sicurezza, una missione

Dalla cura delle aree verdi al controllo degli accessi: i compiti del team Esercizio e sicurezza sono tanto diversificati quanto indispensabili. Il responsabile Adrian Spiak dirige i tre sottosettori Portineria, Ricezione e sicurezza ed Esercizio.

30.10.2025 - Katharina Zürcher

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Roland Rügge, Eliane Weishaupt, Siegfried Dubacher, Mauro Stingelin, René Daniel e Adrian Spiak.

Il team Esercizio e sicurezza (BESI) diretto da Adrian Spiak fornisce servizi fondamentali per il buon funzionamento del Tribunale. I suoi compiti, ripartiti nei sottosettori Portineria, Ricezione e sicurezza ed Esercizio, sono estremamente variati ed includono ad esempio lavori di manutenzione e riparazione, ergonomia, cura delle aree verdi, approvvigionamento e pulizia, traslochi ed eventi, accoglienza e sicurezza, infermeria e organizzazione di emergenza, servizio di usciere, controllo degli accessi, acquisto di materiale e mobili.

Tre sottosettori, otto specialisti
Per supportare al meglio il suo team di specialisti, Adrian Spiak deve tenersi sempre aggiornato. La squadra è formata da Roland Rügge, viceresponsabile BESI e responsabile di processo Portineria, Mauro Stingelin, René Daniel, Dominik Cukic e Andreas Oberhänsli, tutti e quattro attivi nel sottosettore Portineria. Completano il team Siegfried Dubacher, addetto alla sicurezza e responsabile di processo Ricezione e sicurezza, ed Eliane Weishaupt, collaboratrice del sottosettore Esercizio e responsabile degli apprendisti. Ognuno di loro ha formazioni ed esperienze professionali molto diverse ma per far fronte alle esigenze in continua evoluzione devono tutti seguire regolarmente corsi di formazione continua.

Disegnatore edile qualificato
Adrian Spiak ha iniziato la sua carriera professionale come disegnatore edile. Concluso l’apprendistato, ha studiato Facility Management alla Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften, ZHAW) lavorando in parallelo nel settore della sicurezza. Da quest’esperienza ha imparato a osservare attentamente le persone e le situazioni. «Spesso colgo dettagli che ad altri sfuggono», afferma. Dopo aver lavorato nella centrale operativa della Migros a Gossau ed essersi occupato della sicurezza all’ospedale cantonale di San Gallo, ha assunto la direzione di intervento generale nello stadio dell’FC San Gallo. In questa funzione interessante, ma anche impegnativa, ha avuto modo di constatare più volte come situazioni all’apparenza pacifiche possano rapidamente degenerare e quanta aggressività possa scatenarsi.

«Mi piace il contatto con le persone e svolgere un’attività impegnativa e variata a cavallo tra tecnica, sicurezza e approvvigionamento.»

Adrian Spiak

Spiccata sensibilità per le questioni di sicurezza
Nonostante le esperienze non sempre positive, il calcio è tuttora una delle sue grandi passioni. Adrian Spiak segue comunque tutto lo sport, di solito in compagnia della moglie e dei quattro figli. Il quarantunenne lavora al Tribunale amministrativo federale da sette anni, con impegno e grande motivazione: «Mi piace il contatto con le persone e svolgere un’attività impegnativa e variata a cavallo tra tecnica, sicurezza e approvvigionamento». Non esiste una giornata di lavoro tipo: «A volte i continui imprevisti mi costringono a rimandare un lavoro di una settimana. Può trattarsi ad esempio di un problema tecnico o sanitario, di un allarme scattato accidentalmente, di una segnalazione del servizio di sicurezza notturno, di problemi di accesso del personale». Secondo Adrian Spiak in questi anni è cambiata soprattutto la sensibilità alle questioni di sicurezza: «È più marcata» e aggiunge: «Apprezziamo quando le collaboratrici e i collaboratori ci comunicano le loro segnalazioni e preoccupazioni». 

Consulenza ergonomica
Tra i compiti del team BESI vi è anche quello di far rispettare il regolamento interno. «Non è sempre piacevole», ammette Adrian Spiak, «ma le regole valgono per tutti». Fortunatamente, la maggior parte dei problemi può essere risolta con una buona comunicazione. Vi sono però situazioni in cui si devono impartire istruzioni chiare: «In caso di evacuazione, ad esempio, tutti devono seguire scrupolosamente le procedure». La sicurezza ha la massima priorità, proprio come la salute del personale. Adrian Spiak riceve molte attestazioni di gratitudine per il suo impegno su questo fronte: «Uno dei compiti più belli è aiutare una collega o un collega ad allestire la sua postazione di lavoro fornendo consulenza e ausili ergonomici. È il mio piccolo contributo per rendere il lavoro un po’ più piacevole».

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